L’Edge Computing, la nuova tecnologia

Una nuova tecnologia si sta affacciando con insistenza nel mondo It, sto parlando dell’Edge Computing.
L’idea generale su questo nuovo sistema è decisamente controversa: per qualcuno sarà la fine del cloud computing, per qualcun altro, più cauto, la spiegazione è semplicemente che serve a decentralizzare il sistema del cloud, lasciando libere alcune applicazioni time sensitive dalla dipendenza diretta con i data Center remoti. Questo però non andrà ad influire sulle capacità, grazie proprio all’uso di risorse di Computing locali.
Edge Compunting: la definizione
Volendo definire in modo tecnico l’Edge Computing possiamo affermare che:
L’Edge Computing può essere definito come una risorsa di Information and Communication Technology che è posizionata e attivata in prossimità dell’utente finale o, come ad esempio nel caso dell’Internet of Things, vicino alla fonte di dati.
Parliamo quindi di un’architettura distribuita e decentralizzata, Edge infatti significa proprio ai margini della rete.
Dove viene utilizzato l’Edge Computing
Le modalità di impiego di questa tecnologia si può riscontrare nei dispositivi e nelle implementazioni IoT (Internet of Things). Sono loro infatti a dover affrontare problemi di latenza o mancanza di banda e sono perciò non indirizzabili grazie al convenzionale modello cloud. È proprio l’Edge Computing, in questo caso, ad elaborare i dati critici nel punto di origine e ridurne la mole per inviarla al cloud.
In parole semplici…
Stiamo assistendo ad un cambiamento della rete Internet che progressivamente sta divenendo sempre più “Outernet”. Tutto questo a causa di app mobile, geotagging, applicazioni context- aware, realtà aumentata, algoritmi di riconoscimento facciale.
Il perché di tutto ciò risiede nel fatto che le informazioni debbano essere elaborate in tempo reale o quasi. È davvero irrealistico pensare che questi smart device possano sempre e comunque stabilire una connessione ed una comunicazione dati costante con il cloud.
Cloud e Edge Computing sono, al momento, il futuro, solo il tempo ci potrà dire se uno escluderà l’altro.